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Ciao,

dopo aver utilizzato per un po’ di tempo sintoamplificatori multicanali , prima Denon, poi Nad, mi son deciso, ed ho pensato di acquistare un peamplificatore muticanale per poi costruire un bel finale in classe D multicanale.

se volete costruirvene uno FATE ATTENZIONE VI TROVERETE A LAVORARE CON TENSIONI POTENZIALMENTE MORTALI, dovete sapere quello che state facendo, non limitatevi a questo mio articoletto, non sono un esperto ma solo un hobbista, leggete, cercate e sopratutto prendete le necessarie precauzioni, se non avete mai visto un saldatore a stagno fatelo fare ad un professionista, non stiamo parlando di centinaia di ore di lavoro.

come sempre ho iniziato a googolare, partendo dai t-amp, passando per i fenice, uno sguardo sugli ice-power e poi alla fine mi sono imbattuto nei moduli hypex , ho trovato diversi autorevoli riscontri TntAudio , Suono ( il grafico a pagina 6 è imbarazzante ), AudioReview date una letta agli articoli, perdete sti 10 minuti, in oltre ho trovato tutta una serie di aziende che producono amplificatori utilizzando i suddetti moduli e vendono il prodotto finito a ciffre diciamo importanti $2299 Stereo , $ 4850 Stereo , quindi decisione presa, utilizzero i moduli hypex.

userò il modulo UCD180ST 100W su 8ohm ed il modulo UCD400ST 210W su 8ohm

il modulo ha solo bisogno di essere alimentato quindi toroidale ed un piccolo e semplice ciruito di alimentazione , hypex li fornisce entrambi in diverse versioni Toroidali , Alimentazione in versione supercazzola, Alimentazione Standard, anche i moduli finali esistono in versione supercazzola ma mi sapeva un po di esoterismo ed ho preferito stare sui modelli standard, io nei cavi d’oro non ci credo.

se si comprano tutti i componenti hypex la parte piu impegnativa diventa la preparazione del cabinet, l’assemblaggio dei componenti è veramente facile e ben spiegato.

Io volevo complicarmi un po’ la vita… ci sono alcune migliorie apportabili hai moduli, una è questa , praticamente si elimina dal modulo finale il circuito che alimenta l’input buffer a 12v stabilizzati e si vanno a prendere dalla scheda powersupply che ha un circuito stabilizzatore migliore…. deciso!! questa modifica per i finali del fronte stereo la faccio.

il progetto del finale, che sarà a 7 canali, è diviso in 3 sottoprogetti i primi due avranno l’alimentazione fatta da me l’ultimo da hypex, il circuito per l’alimentazione si puo realizzare in mille modi io ho ridotto all’osso, nel modo piu semplice possibile ..ad aggiungere si fa sempre in tempo. Nel disegno qui sotto vedete toroidale, ponte di diodi, 4 condensatori da 10.000 µF 100V kendeil

  1. due moduli ST400 per le due casse frontali che hanno sensibilità bassa 86db, il toridale me lo son fatto fare da un’azienda di parma ( estremamente gentili e disponibili, chiedetegli un preventivo via mail e ne avrete conferma ) www.eletras.it 400VA con uscita 40v – 0 – 40 v come da schemino sopra ponte di diodi e 4 condensatori , in uscita ho 56 Volt le specifiche sel modulo da 400 dicono minimo 45, tipico 57, massimo 67
  2. centrale e retro 3 moduli 180ST, i diffsori son klipsch quindi oltre i 90db di sensibilità, anche qui toroidale fatto dall’ Eletras 300va con uscita 32v – 0 – 32 v stesso circuito, ponte e 4 condensatori, , in uscita ho 48 Volt le specifiche del modulo da 180 dicono minimo 30, tipico 45, massimo 50
  3. subwoofer due moduli 180ST che verranno utilizzati per amplificare il sub passivo che ha due bobine a 4 ohm , qui ho utilizzato il Toroidale ed il Circuito di Power Supply di casa Hypex, con questo alimento due moduli che dan voce al sub e prendo i 12V per alimentare l’input buffer dei due moduli da 400 ( la miglioria di cui sopra )

all’ingresso di ognuno dei tre sottoprogetti ho messo un circuito di softstart, è necessario per far si che non salti la luce ogni volta che si accende il finale, infatti allo start i toroidali tendono ad essere un po “esosi” questo  circuito sistema il tutto.

in questa immagine vedete i connettori presenti su moduli
schema
la parte cerchiata verde è l’alimentazione, la rossa è l’uscita vera e proria versoi diffusori, e quella blu è quella relativa al segnale ed all’accensione.
dobbiamo costruirci 7 bei connettori ,uno per ogni modulo, possiamo usare questi  e questi , oppure possiam saldare direttamente sulla scheda, inutile dire che è piu pulita la prima scelta, il pin signal + va collegato al polo positivo del connettore rca a pannello, il signal gronud ed il signal – vanno messi in corto e collegati al polo negativo dello stesso rca da pannello, l’ultimo pin quello dell’accensione per ora lo lasciamo volante, una volta fatto cio per tutti e 7 i moduli dobbiamo unire tutti i poli negativi dei 7 rca a pannello.

per concludere il tutto, ho preso un bel relay 12v a 4 contatti 3 dei quali li uso per chiudere il cricuito on-off dei tre softstart ed il 4 lo uso per mandare a terra i 7 contatti che abbiamo lasciato volanti prima ovvero l’on/off di ogni singolo modulo, il relay lo faccio scattare usando una delle uscite trigger del preampificatore, quindi il mio bel finalone non avra nemmeno il pulsante di accensione, si accendera quando si accende il pre.

resta da bucherellare il fondo del cabinet, il mio è questo Hi-fi 2000 modello pesante dissipante con frontale da 10mm satinato nero, ho scelto il dissipante per estetica non per necessità, sul fondo ho messo 7 connettori rca da pannello  questi ad esempio, 7 coppie di questi per i diffusori ( ho sbagliato a sceglier questi…erano per diffusore e non per pannello, mancavano le rondelle di plastica isolanti le ho poi prese a parte in ferramente ) in ultimo nel negozietto di elettronica in zona ho preso la la presa IEC maschio con interrutore filtro e fusibile  non è proprio questa ma non ho trovato il link della mia.

l’ultimo dei sette rca da pannello l’ho utilizzato per il trigger di accensione ed il segnale per il subwoofer l’ho sdoppiato internamente.

di seguito un po di link :

Terra – Gnd – Massa

Costrirsi un ampli inclasse d e vivere felici

non son capace di descrivere il suono come si legge spesso in giro c’è chi ci sente un retrogusto fruttato !! posso dire che mi ritrovo nelle descrizioni lette negli articoli linkati all’inizio, la piu grossa soddisfazione è nell’aver trovato un suono che sta proprio in mezzo tra il valvolare ed il transistor, oltre a tanta potenza , ma tanta 210+210+100+100+100+180+180 … non in ultimo i 20kg finali danno il giusto peso al tutto 🙂

k.

la schiumrola